27 giugno 2015

La Valle della Dea Sulis

Val di Sole - Trento - TRENTINO
La Valle della Dea Sulis

Grazie a una splendida segnalazione della pagina amica "Dea in Trentino Alto Adige", riporto questo splendido brano:

"La Val di Sole (Val de Sól in ladino solandro, Sulzberg o Sulztal in tedesco) è una valle del Trentino. Il nome non ha alcuna relazione con il sole come astro né con eventuali antichi culti solari. L'etimologia del toponimo Sol va fatta probabilmente risalire alla divinità celtica delle acque Sulis che i romani identificavano con Minerva. Ciò sarebbe corroborato dall'esistenza ancora oggi in valle, a Peio e a Rabbi, di fonti di acque termali. Queste fonti sono considerate terapeutiche per il sollievo procurato contro ogni tipo di malessere, essendo, infatti, ricche di zolfo e carbonio con effetti diuretici, ematici e linfatici.”

15 giugno 2015

Le Pelne, Fanciulle Colombe e antiche Dee Ornitomorfe

Nuvolau e Gruppo del Nuvolau - Dolomiti di Cortina d'Ampezzo e San Vito di Cadore - Belluno - VENETO
Le Pelne, Fanciulle Colombe e antiche Dee Ornitomorfe

Nei pressi dell'alta parete del Nuvolau, che sorge insieme ad altri vette o "torri" nella zona di Cortina d'Ampezzo e San Vito di Cadore, si dice che volassero degli splendidi uccelli, il cui "melodiosissimo canto" (cfr. K. F. Wolff) poteva incantare chiunque avesse la fortuna di ascoltarlo.
Questi uccelli erano le Pelne, fanciulle oltremondane che potevano assumere la forma di bellissime colombe dalle piume verde pallido. Queste semi-Dee sono in origine ondine che nascono nelle sorgenti, nei fiumi, nelle cascate, e in generale nelle acque. L'acqua è la loro origine, ma "per incantamento" esse vengono mutate in donne per vivere sulla terra, dove assumono per la maggior parte del tempo l'aspetto ornitomorfo.
Il loro canto può essere udito solo quando non è più notte ma non è ancora giorno, ovvero in un "tempo liminale" che rende più facile la percezione dell'Altromondo.

Queste Fanciulle-Uccello, probabilmente sono ciò che resta di antichissime divinità acquatiche e teriomorfe che abitavano le montagne delle Dolomiti, ricche di sorgenti, cascate e ruscelli.
Poterle ascoltare portava in uno stato simile all'estasi e all'innamoramento, e la loro lontananza dopo averle conosciute poteva portare alla disperazione e alla morte.

14 giugno 2015

La Sposa del Sole

Lago Delio - Maccagno con Pino e Veddasca - Varese - LOMBARDIA
La Sposa del Sole

“La pastorella s’avvicinò alla sorgente, immerse gioiosamente le braccia nell’acqua freschissima, la raccolse riunendo le mani come una ciotola, si lavò il viso.
– Sei innamorata – mormorò la fonte.
La fanciulla guardò intorno stupita e fra le piante, lungo il ruscello, sulla riva poco discosta non vide nessuno. Contenuto tra le pendici del Monte Borgna e del Monte Cadrigna, lo specchio trasparente del lago Delio occhieggiava sotto il sole.