1 marzo 2019

Presentazione del nuovo portale

Care lettrici e cari lettori,
a distanza di quasi cinque anni dalla nascita della pagina La Dea Madre nel Nord Italia, alla quale devo tantissimo, inauguro oggi con gioia il nuovo sito web, nel quale sono state trasferite tutte le ricerche e gli appunti sinora pubblicati. Il nuovo sito, più agile, veloce e organizzato, permette di consultare i diversi articoli e appunti di ricerca con molta più facilità, ed è un passo avanti nel mio lavoro di ricerca sul territorio al quale sono legata e che amo tanto, il Nord Italia.
Nel presentare il nuovo sito, voglio riportare gli intenti con i quali è nata la pagina La Dea Madre nel Nord Italia, cinque anni fa, e anche qualche nuova avvertenza nata dalla necessità di proteggere i miei scritti, a seguito di alcune spiacevoli esperienze sui social network.
Auguro a tutte e a tutti una buona permanenza su queste pagine, e buona lettura.

Introduzione al progetto La Dea Madre nel Nord Italia

Questa pagina nasce per raccogliere, ricercare e approfondire tutto ciò che riguarda l’antica Dea Madre nel Nord Italia, attraverso lo studio delle leggende, dei reperti, della conformazione di certi luoghi e della loro connessione con il sacro femminino precristiano, in tutte le sue forme.
Lo studio non si basa solamente sui luoghi ancora oggi ricordati per la loro chiara associazione con le divinità femminili, ma anche su quelli che sono passati attraverso la sovrapposizione cristiana e sono stati dedicati alla Madonna e a certe Sante, specialmente quelle che richiamano la natura, come quelle dei boschi, delle nevi, del latte, delle acque, dei laghi, delle montagne, e così via. Oltre il velo impalpabile di queste figure cristiane, si cela infatti il volto di coloro che negli stessi luoghi, e con aspetti e simboli talmente simili da essere sovrapponibili, venivano onorate sin da tempi antichissimi, e altro non erano se non la Grande Madre dai molti nomi.

L’intento di questa pagina è altresì quello di far conoscere e riscoprire i frammenti degli antichi culti femminili presenziati dalle donne, e di far ritrovare le nostre radici, saldamente avviluppate al sacro femminino, nella speranza di ravvivare l’amore per la terra su cui camminiamo ogni giorno e per colei che ne è espressione vivente e spirito imperituro, la Dea Madre da cui ogni cosa nasce, nella quale ogni cosa cresce, e alla quale tutto ritorna.

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Avvertenza e Ringraziamenti

Sebbene lo scopo di questa pagina sia quello di condividere e diffondere appunti di ricerca, riflessioni, intuizioni, ipotesi più o meno veritiere, e studi accreditati, tutti i testi qui contenuti appartengono – tranne dove indicato – a me, Laura Chiara Rimola, e non possono essere riprodotti oppure utilizzati in alcun modo e con alcun mezzo senza il mio permesso scritto.
Offro questa piccola parte dei miei appunti di ricerca, raccolti ed elaborati in diversi anni, per amore di condivisione e di diffusione di queste tematiche alle quali ho dedicato e tutt’ora dedico la mia vita, ma chiedo come unica condizione il rispetto per il mio lavoro e per la mia persona.
Non offro questi appunti di ricerca perché altre persone vi attingano a piene mani per comporre proprie rielaborazioni e riassunti senza riconoscere le proprie fonti nel mio lavoro e nella mia ricerca, e da adesso in poi chi trasgredirà a questa regola sarà perseguita/o e punita/o ai sensi della legge.
Ringrazio di cuore le tante persone che da tanti anni mi seguono, mi sostengono e riconoscono con rispetto e amore il mio lavoro. Voi siete l’unico motivo per il quale scelgo ancora di condividere le mie ricerche e il mio amore per la Grande Madre.

Con affetto,
Laura Violet

Galanthus nivalis, il candido bucaneve.
Una delle espressioni più belle e selvatiche della Grande Madre - Foto reperita in rete

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