Alla riscoperta delle antiche Madri del Latte
Chiesetta della Madonna dei Campi o di Santa Maria dei Campi – Lenta – Vercelli – PIEMONTE
Come ogni anno in questo periodo, quando la Bianca Madre del Latte e delle Acque regna sull’approssimarsi del Risveglio della Terra, mi piace dedicare alcune giornate alla ricerca sulle Madri del Latte, di cui ho scritto tante volte. Le varie Madonne del Latte, sparse in moltissimi luoghi del Nord Italia, spesso all’interno di antiche chiesette e santuari isolati in mezzo alle campagne, sono infatti il volto che la Grande Madre Nutrice ha assunto durante l’età cristiana.
Ieri sono finalmente riuscita a visitare un importante quanto ignorato santuario in provincia di Vercelli, nel paesino di Lenta. La chiesetta è molto dimessa e sono rimaste pochissime tracce degli antichi affreschi che la decoravano – rivelando anche la natura delle divinità adorate nel territorio prima che i cristiani edificassero i loro edifici religiosi per coprire il culto antico e sostituirlo con quello nuovo – ma colpisce molto la presenza di ben due Madonne del Latte - una delle quali purtroppo quasi del tutto distrutta - affrescate nella navata absidata più antica, affiancate da una bellissima Santa Lucia. È raro trovare più di una Madonna del Latte nella stessa chiesa, e questo significa che la presenza della Madre Lattifera nella zona era davvero molto forte; inoltre Santa Lucia rivela anche la probabile presenza di culto della luce e della guarigione.
Le notizie relative alla chiesetta sono davvero pochissime, ma fra queste veniamo a sapere che nel 1221 un ecclesiastico lasciò venti soldi a una donna di nome Aldisia, che abitava presso la chiesa – e forse se ne prendeva cura – e c’è chi suppone che fosse un antichissimo luogo di culto di un ordine monastico femminile di cui non rimase alcuna traccia. Forse l’eco di un’antica sorellanza sconosciuta che si riuniva in questo luogo?
Nonostante siano solo ipotesi, gli affreschi portano in sé la voce del passato, una voce che racconta di un luogo in cui la presenza del sacro femminino materno e nutritivo era talmente forte da ispirare la raffigurazione di due Madonne del Latte, nonché di colei che porta la luce, la prima luce, la luce negli occhi. Uniti, i due archetipi parlando di una Dea Madre della prima luce e del nutrimento, che benediceva i campi e guariva con le sue acque curative. Una Dea Madre che compariva in tutti questi luoghi e che potrebbe essere identificata specialmente con le Dee Matronae che in queste precise zone venivano onorate in tempi pre-cristiani, come le numerose epigrafi rivelano.
La Madonna del Latte di Lenta |
La seconda Madonna del Latte di Lenta |
La Madonna del Latte di Lenta |
Ricerca, testo e fotografie di Laura Violet Rimola. Nessuna parte di questi appunti di ricerca può essere citata o utilizzata in alcun modo senza il permesso dell'autrice.
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