14 febbraio 2017

La Terra Brigasca

La presenza della Dea Brighid nel Nord Italia
Toponimi e possibili luoghi di culto antichi

La Terra Brigasca
Italia – Piemonte e Liguria – e Francia

La zona della Terra Brigasca è estremamente interessante per questo tipo di ricerca.
Viene chiamata Terra Brigasca “un’area etno-linguistica situata sulle Alpi marittime, al confine tra Francia e Italia e suddivisa tra le province di Cuneo e Imperia, ed il dipartimento delle Alpi Marittime.”
Il paese centrale della Terra Brigasca è Briga Marittima, che un tempo appartenuto alla provincia di Cuneo venne ceduto alla Francia con il trattato di pace di Parigi del 12 febbraio 1947. Allora venne chiamato La Brigue.
La zona della Terra Brigasca che rimase all’Italia venne suddivisa fra Piemonte e Liguria, e un piccolo paese in provincia di Cuneo, appartenente alla Terra Brigasca, riprese il nome antico e divenne Briga Alta.
Gli abitanti della Terra Brigasca vengono chiamati brigaschi e parlano il dialetto brigasco.

“Il nome (…) deriva da un termine di origine ligure, che si ricollega alla radice preromana “brigo”, la quale designa in lingua celtica ed in lingua ligure un sito elevato e fortificato, e si ritrova anche nel nome degli abitanti, detti Brigaschi.” (Wikipedia)

Briga Alta (CN)

Il paesino, di poche decine di abitanti, è sul confine fra Piemonte e Liguria, ovvero fra Cuneo e Imperia.
Curiosa la presenza, nella zona circostante, di ben due chiese dedicate alla Madonna della Neve, una delle quali, nella frazione di Upega, sorge su una piccola e bellissima sommità, immersa nel verde. Forse un luogo in cui anticamente venivano svolti riti legati alla Dea Bianca – divenuta Madonna della Neve.

La Brigue (Francia) - Briga Marittima (Italia)

Il paese, italiano in origine e francese attualmente, si trova nel cuore delle Alpi Marittime, in un paesaggio incantevole.
Attraversato da numerosi corsi d’acqua contiene una chiesetta dedicata a Nostra Signora del Fontan, divenuta Notre Dame des Fontaines, ovvero Nostra Signora delle Fontane.
“Il Santuario prende il nome dalle sorgenti intermittenti che sgorgano ai suoi piedi, alle quali nei secoli sono state attribuite proprietà straordinarie.” (www.vastera.it)
La leggenda dice che a seguito di un terremoto le sorgenti smisero di zampillare, e attraverso la preghiera degli abitanti del villaggio a “Nostra Signora”, e la costruzione del suo santuario, l’acqua tornò a scorrere e a dissetare loro e la terra.

I parallelismi con Brighid, Bianca Dea delle Sorgenti delle Alture sono davvero molti, non solo per il nome dei luoghi, e di tutta la zona della Terra Brigasca, ma anche per la numerosa presenza a santuari dedicati a ciò che lei e altre Dee divennero in epoca cristiana: vari tipi di Madonne, spesso legati ad elementi naturali, e alle Dee che li incarnavano, che in quelle stesse zone venivano onorati e ai quali erano dedicati particolari culti.

Briga Alta e la Chiesetta della Madonna della Neve - Foto reperita in rete

Le sorgenti che scorrono proprio dietro il Santuario di Notre Dame des Fontaines a La Brigue
Foto reperita in rete

Il Ponte del Gallo a Briga Alta - Foto reperita in rete

La ricerca e il progetto nascono dalla pagina La Dea Madre nel Nord Italia, curata da Laura Violet Rimola. Nessuna parte di questi appunti di ricerca può essere citata o utilizzata in alcun modo senza il permesso dell'autrice.

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