13 gennaio 2015

La Principessa Samblana e il Regno delle Donne

Monte Antelao - Dolomiti - San Vito di Cadore - Belluno - VENETO
La Principessa Samblana e il Regno delle Donne

Il grande monte Antelao di San Vito di Cadore, sulle Dolomiti bellunesi, mostra sulla sua vetta una conformazione rocciosa che nelle antiche credenze dei popoli matriarcali dolomitici era considerata un alto e possente trono. Il seggio regale, coperto da strati di neve e ghiaccio, si credeva che appartenesse alla bellissima Samblana, una principessa divina che dalla sua candida vetta regnava in armonia e pace su tutta la valle.
“Secondo la leggenda, la Samblana era un’antica principessa indigena che governava sui Maòi – o Bedoyeres, il matriarcale “Popolo delle Betulle” che abitava nella Pusteria (1).”
La parola ladina bedoyeres deriva da bedoia, ovvero betulla, e ha il significato di “Popolo delle Betulle”, e sebbene i boschi che queste genti abitavano siano ora essenzialmente popolati da conifere, si può ipotizzare che in un tempo antico vi crescessero molte betulle.
In queste rigogliose foreste i Bedoyeres onoravano regine e principesse, divine e probabilmente mortali, e si potrebbe dedurre che uno dei loro culti femminili fosse rivolto proprio alla Samblana, signora delle nevi che governava durante il tempo invernale.”

La storia della Samblana, che istruiva le bambine a diventare bianche come la neve, ed accoglieva nel suo regno bianco le figlie indesiderate, sembra contenere frammenti di un antichissimo culto femminile, che col tempo venne letteralmente sostituito da una religione patriarcale e destinata ai maschi.
Per approfondire accuratamente la figura della splendida Samblana rimando alla mia ricerca completa:
http://www.tempiodellaninfa.net/public/print.php?sid=266

Il Monte Antelao - Foto reperita in rete

Ricerca e testo di Laura Violet Rimola. Nessuna parte di questi appunti di ricerca può essere citata o utilizzata in alcun modo senza il permesso dell'autrice.

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