28 novembre 2014

Il Lago della Vecchia - Aggiornamento

Tempo fa ho raccontato la bellissima storia del Lago della Vecchia, nel Biellese. Una Vecchia che un tempo era stata una splendente regina e che quando rimase sola per la morte del suo amato sposo, si ritirò nei pressi del Lago e visse a lungo in compagnia di un Orso, che le stava accanto e le era amico.
Riporto ora la leggenda e la descrizione del Lago con le parole uniche, poetiche e profondamente belle dell'antica autrice Maria Savi-Lopez, che nel 1800 ne scrisse divinamente nel suo testo “Leggende delle Alpi”.

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“La leggenda del Lago della Vecchia nel Biellese è forse una delle più note fra quelle intorno ai laghi alpini (...).
A quell'altezza, innanzi all'acqua tersa come uno specchio, ove si rifletteva lo scintillìo dei nevai e delle rocce che sembravano d'acciaio, io non mi trovai fra quel silenzio che mi fece provare spesso un senso di sgomento vicino ad altri laghi alpini; invece si udiva la voce dell'acqua che scendeva in cascata dagli altissimi nevai, che si adagiano verso le nude creste.
Fra quella solenne grandezza del paesaggio visse la vecchia leggendaria, che ebbe un orso per fido compagno. Dicesi ch'ella aveva portato sulla fronte un serto di regina, ed era andata a cercare la pace vicino al lago alpino, ove in una bara d'oro avea fatto deporre la salma dello sposo, che erale stato unito da infinito amore negli anni sereni della giovinezza, e fra lo splendore del regno.
Vicino al lago a 1874 metri dal livello del mare, ella visse a lungo ricordando sempre l'uomo amato, finché i suoi capelli divennero candidi come i nevai c'ne si estendono verso gli altissimi colli; e forse quando fiorivano di nuovo i rododendri e le viole alpine, e la neve non ricopriva più la superficie gelata del lago, le sembrava di veder fra l'acqua trasparente un volto amato; ed una misteriosa voce le andava ripetendo che al pari dello sposo troverebbe fra le Alpi l'eterna pace. Quando morì, gli alpigiani ch'ella avea beneficati, vollero che dormisse per l'ultima volta sotto l'acqua bigia, vicino alla bara d'oro.” In molti visitarono il lago della Vecchia, “e forse mentre guardavano le acque bigie risplendenti, apparve innanzi ad essi una figura serena di regina, adorna dall'aureola più bella che la fedeltà in amore possa mettere intorno ad una fronte di donna.””

(Maria Savi Lopez, Leggende delle Alpi)

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Sembra proprio che nella zona del Lago della Vecchia vivesse un tempo una grande e buona Regina, molto amata dal suo popolo, che ella "beneficava" e che si prese cura di lei nel momento della sua morte.
Non sappiamo se vi sia qualche riferimento storico rispetto a questa leggenda, ma sappiamo che nulla nasce senza un motivo, e che ogni leggenda potrebbe essere legata ad eventi o figure storicamente esistite.
Ciò che più interessa è sentir parlare di una splendida Regina solitaria, che sempre ricorda il regno femminile dei primordi e una cultura di tipo matriarcale.
La vicinanza della Regina, e in generale della Donna, con l'Orso o l'Orsa, ci suggerisce la presenza forse ancora più antica e profonda del culto della Grande Madre situato ovunque, e in questo caso, in particolar modo, alla zona del Biellese e del Lago della Vecchia.

Per leggere un ulteriore approfondimento su questo luogo e sulla leggenda della Vecchia e dell'Orso, potete scorrere la pagina e consultare la ricerca inserita il 20 Maggio 2014.

Il Lago della Vecchia - Foto reperita in rete

Ricerca e testo di Laura Violet Rimola. Nessuna parte di questi appunti di ricerca può essere citata o utilizzata in alcun modo senza il permesso dell'autrice.

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