16 aprile 2014

Avigliana e le Matronae

Avigliana - Torino - PIEMONTE
Luogo di ritrovamento di uno dei cippi delle antiche Matronae celtiche - Luogo di culto femminile

Il luogo preciso in cui sono stati scoperti diversi reperti antichi, fra cui lo splendido cippo delle Matronae danzanti di Avigliana, si chiama Borgata Malano.
Riportiamo un brano tratto dal comunicato stampa del Comune di Avigliana, in occasione dell'evento "Archeologia a porte aperte":

"Il sito denominato “Statio ad Fines” o “Fines Cotii” che si trova in Borgata Malano di Avigliana è molto importante per la ricostruzione storica del Piemonte Romano. Il suo appellativo indica che si tratta di un confine di frontiera con dogana sulla via delle Gallie fra l’Italia romana e il distretto delle Alpi Cozie. Dai ritrovamenti risulta che era anche un luogo di culto. Lo attesta, in particolare, il Cippo in marmo con dedica alle matrone (risalente al I° secolo dopo Cristo). Il culto delle Matrone, noto da molte altre epigrafi piemontesi, affonda le proprie radici nel patrimonio religioso primitivo preceltico. Le Matrone in epoca romana sono molto popolari negli ambienti rurali perché protettrici dei cicli generativi della natura e delle donne. La frequenza del loro culto nei distretti alpini ne suggerisce la caratteristica di divinità tutelari dei luoghi di passaggio (...)"

Di seguito alcune splendide immagini dei laghi di Avigliana.
Il Lago Piccolo, immerso nelle nebbie del mattino, appare simile ad una magica Avalon piemontese.
Una Avalon terrestre, visibile, in cui si praticava realmente il culto della Grande Madre nella forma delle benevole e generose Matronae danzanti.
Il ritrovamento del cippo che raffigura la loro danza dimostra infatti l'esistenza in loco delle arcaiche ritualità femminili, ovvero delle danze sacre e dell'ideale della divina sorellanza.

Il Lago di Avigliana - Foto di Andrea Allasio

Il Lago di Avigliana - Foto di Andrea Allasio

Quante simili albe nebbiose hanno veduto gli occhi delle antiche sacerdotesse di Avigliana? Osservando queste foto forse possiamo sentirle ancora più vicine nel tempo e nello spazio, mentre nell'albore dei primi raggi di sole svolgevano le loro sacre ritualità, sorridevano fra loro e ringraziavano la Madre Antica per la bellezza della sua aurora...

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Ricerca e testo di Laura Violet Rimola. Nessuna parte di questi appunti di ricerca può essere citata o utilizzata in alcun modo senza il permesso dell'autrice.

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