Pombia - Novara - PIEMONTE
Il Ninfeo
Il luogo di cui vi sto per raccontare è antichissimo e immerso in una magia che non si è mai allontanata. È quasi del tutto sconosciuto, non ne parla nessuno, e persino gli abitanti del paese in cui si trova – Pombia, in epoca romana “Flavia Plumbia”, in provincia di Novara – lo conoscono poco. Eppure cercando notizie di altri luoghi ne sono venuta a conoscenza, e oggi finalmente l’ho visitato. E’ molto difficile accedervi perché è nascosto all’interno di una proprietà privata, e per poterlo vedere bisogna chiedere il permesso ai proprietari del terreno, i quali non abitano lì. Oggi ho avuto la fortuna di trovarli proprio in cortile e un po’ controvoglia mi ci hanno accompagnata.
Si tratta di un antico Ninfeo di origine romana, completamente interrato, risalente probabilmente al IV secolo e formato da una vasca ottagonale nella quale si raccoglie l’acqua di una sorgente perpetua – scorre sin da quando ne si ha conoscenza – che dopo aver riempito la vasca scorre fuori in un ruscelletto sinuoso.
Intorno alla vasca coperta da un soffitto a cupola, sono scavate cinque nicchie, che un tempo ospitavano cinque statue, molto probabilmente Dee Matronae celtiche o Ninfe romane. La sorgente era infatti sacra ai celti e solo in epoca romana divenne un Ninfeo:
“In età celtica c’era una fontana sacra, diventata poi Ninfeo sotto i Romani” (Grazia Maria Francese, Roh Saelho)